Visitare Milano in bici: scopriamo come

Visitare Milano in bici: scopriamo come

Con l’arrivo della bella stagione viene voglia di uscire all’aria aperta per una scampagnata in bicicletta. Famiglie, bambini, appassionati e provetti ciclisti possono sbizzarrirsi tra i molteplici percorsi per bici a Milano, scegliendo quello più adatto alle loro esigenze fisiche e ai loro interessi personali. Che si vada alla scoperta di antiche abbazie o che si prediliga un’immersione nel verde, il fascino di un Milan Bike Tour resta comunque immutato.

Milano in bici: i percorsi più suggestivi in città

Pedalare tra i polmoni verdi cittadini a Milano in bici, si può! Per chi abita nella zona est della città c’è un’interessante percorso che parte dal Parco Lambro e arriva al Parco Forlanini, attraversando un’ampia zona della città meneghina, per un totale di sei chilometri. Tappa intermedia, tra quelli che sembrano essere due enormi boschi in città, è il quartiere dell’Ortica, dove si possono ammirare i suggestivi murales degli street art del collettivo Orticanoodles.

Altri sei chilometri collegano il Parco della Montagnetta di San Siro alla Biblioteca degli Alberi: l’itinerario inizia con la salita della montagnetta di San Siro per poi continuare su viale Renato Serra e via Certosa, fino a giungere a Piazza Firenze. L’ultimo tratto affianca il Cimitero Monumentale di Milano e poi arriva davanti ai grattacieli di Unicredit: da qui si giunge a Piazza Gae Aulenti, dove si trova il bosco verticale realizzato nella zona ex-Expo e la Biblioteca degli Alberi.

Partendo dal Parco di Gae Aulenti si può proseguire verso un altro itinerario ciclabile, alla portata di tutti. Imboccando via Melchiorre Gioia si arriva al Naviglio Martesana e da qui si prende la pista ciclopedonale che costeggia il corso del Naviglio Piccolo: il percorso si conclude a Piazza Costantino, ma chi lo desidera può proseguire anche fuori dalle mura meneghine ed arrivare fino a Cassano d’Adda. Il quarto itinerario per scoprire Milano in bici parte da Porta Venezia e porta a conoscere palazzi storici e interessanti scorci del centro storico. La prima tappa sono i giardini Indro Montanelli, da cui si arriva a Corso Venezia e percorrendo una bike lane fino a Piazza San Babila; successivamente si raggiunge Piazza del Duomo e il Castello Sforzesco che si affaccia su Piazza Carioli ed è la porta d’ingresso di Parco Sempione, punto di arrivo della pedalata. Un altro percorso che merita di essere provato è quello che collega, con una ciclabile di 5 chilometri, Porta Romana all’Abbazia di Chiaravalle attraverso il parco Nocetum; qui la strada diventa sterrata ed entra nel Parco della Vettabbia, prima di concludersi dinanzi allo spettacolare complesso monastico.

Milano in bicicletta e non solo: dintorni da scoprire

La ciclabile della Martesana è tra le più del milanese, meta preferita per chi decide di fare una gita fuori porta a Milano in bicicletta. Un percorso di una quarantina di chilometri che parte da viale Melchiorre Gioia nei pressi della stazione, ed arriva fino al comune di Trezzo d’Adda, attraversando i quartieri milanesi di Gorla, Crescenzago, Cascina Gobba e Ponte Nuovo. Usciti dalle mura cittadine la strada si immerge in parchi naturali, dove è anche possibile ammirare antiche dimore nobiliari, specialmente nella zona di Cernusco, Gorgonzola ed Inzago. Prima di arrivare a destinazione, tappa obbligatoria al Castello di Cassano d’Adda e al villaggio operaio di epoca ottocentesca a Crespi d’Adda.

Suggestivo anche il tragitto sulle ciclabili nella zona di Abbiategrasso che costeggiano il Naviglio di Bereguardo fino ad arrivare all’abbazia di Morimondo. L’itinerario è lungo una decina di chilometri e alterna strade asfaltate a tratti in sterrato: l’ideale è percorrerlo con una bicicletta da trekking o una mountain bike. Infine, per i ciclisti più allenati, c’è il percorso che collega LainatePanperduto: una quarantina di chilometri che iniziano da Villa Litta e costeggiando il canale del Villoresi arrivando poi alla diga di Panperduto.

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