Pavimenti per interni: ecco quale scegliere

Pavimenti per interni: ecco quale scegliere

In casa, in ufficio, in un negozio o altro luogo aperto al pubblico, il pavimento riveste una grande importanza sia dal punto di vista estetico che sotto il profilo funzionale.

La scelta deve tenere conto in primo luogo dei materiali, i quali, oltre a essere facilmente lavabili e igienizzabili, dovranno essere in grado di supportare il livello di calpestio a cui il pavimento sarà sottoposto. In secondo luogo, si dovranno valutare colore e stile, i quali dovranno adattarsi al meglio agli ambienti in cui verrà installato il pavimento scelto.

Di seguito cercheremo di capire come scegliere la superficie calpestabile per interni più adatta alle proprie esigenze, senza commettere errori.

Pavimento per interni: la scelta dei materiali

I materiali svolgono un ruolo fondamentale quando si tratta di pavimenti, in quanto risultano determinanti per ciò che concerne la durata della superficie e il suo livello visibile di usura. Inoltre determinano il tipo di intervento necessario per mantenere la superficie perfettamente pulita.

Tra i materiali oggi più di moda vi è il gres porcellanato, caratterizzato da elevati livelli di resistenza al calpestio, all’umidità e agli agenti chimici, nonché molto versatile e in grado di adattarsi alla perfezione a qualsiasi stile e a ogni tipo di contesto, da quello domestico a quello professionale. Online e nei negozi specializzati, come ad esempio Leroy Merlin, è possibile trovare diverse tipologie di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, le quali si differenziano tra loro per forma, dimensione, colore e texture.

La caratteristica che ha determinato gran parte del successo di questo tipo di superficie è la sua capacità di imitare alla perfezione qualsiasi tipo di materiale. Chi vorrebbe avere in casa un pavimento in legno, ma ne teme il deterioramento o ritiene che questo tipo di superficie necessiti di troppe attenzioni, potrebbe optare per un pavimento finto legno in gres porcellanato, facile da pulire e duraturo, ma esteticamente identico al vero parquet. Lo stesso discorso vale per qualsiasi altro materiale, dalla pietra al marmo.

Questo tipo di gres consente inoltre di creare pavimentazioni senza fughe, così da eliminare definitivamente il problema della polvere e dei detriti che si insinuano tra le piastrelle e anneriscono gli spazi tra di esse, creando spiacevoli effetti difficili da eliminare.

Il pavimento in legno

Benché il gres porcellanato consenta di imitare alla perfezione il legno, non tutti desiderano avere in casa un pavimento in finto legno, in quanto amano le caratteristiche tecniche e strutturali di questo materiale naturale.

Il pavimento in legno e, in particolare, il parquet, rende gli ambienti caldi e accoglienti, ma necessita di molta attenzione e cure specifiche al fine di estenderne la durata nel tempo. In particolare, a seconda dei casi, dovrà essere trattato con vernici specifiche, oli o cere, studiate appositamente per nutrire il materiale e creare un velo protettivo che ne limiti al massimo il deterioramento.

Prima della scelta, si dovrà inoltre valutare con attenzione il livello di resistenza necessaria. Se si intende mettere il parquet in un negozio o, più in generale, in un ambiente in cui transitano molte persone, sarà necessario optare per un tipo di legno con un’elevata resistenza agli urti, come il bamboo o il rovere, i quali, offrendo anche una grande resistenza ai graffi, risultano perfetti anche per chi ha animali domestici.

Pavimenti in PVC

Oggi sono molto richieste anche le superfici calpestabili in PVC, le quali offrono una soluzione rapida ed efficace per ridare nuova vita al vecchio pavimento di casa o dell’ufficio, nonché per rimodernare un ambiente senza effettuare interventi troppo drastici.

Resistenti e dotati di un ottimo livello di elasticità, consentono, proprio come il gres porcellanato, di imitare qualsiasi tipo di materiale o effetto.

Chi ha una buona manualità, può installare questo tipo di pavimentazione in totale autonomia, in quanto può essere montata direttamente sulle vecchie piastrelle. Se invece non si è portati per i lavori manuali o si desidera un tipo di intervento più approfondito, con la rimozione della vecchia superficie, ci si potrà rivolgere a personale specializzato.

Scegliere lo stile del pavimento

Oltre ai materiali, chi decide di rinnovare la propria abitazione o il luogo di lavoro, deve prestare attenzione anche all’aspetto estetico, il quale deve essere in grado di integrarsi alla perfezione con lo stile e i colori delle stanze.

Una stanza in stile moderno, potrà essere arricchita con una pavimentazione lucida e senza fughe, oppure con delle piastrelle che creino interessanti giochi geometrici.

Per gli ambienti più classici e tradizionali si potranno invece scegliere i tradizionali pavimenti in cotto, parquet o marmo. Il legno è perfetto anche per gli ambienti country, ma in questo caso la scelta dovrebbe ricadere su legno dall’effetto anticato e dalle venature ben visibili.

Nelle stanze in stile shabby chic si potranno installare pavimentazioni dai colori molto chiari, anche in questo caso in legno o piastrelle. Per lo stile industrial, via libera alle pavimentazioni in resina senza fughe o con liste di legno dai colori molto variabili.