I BENEFICI DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA

I BENEFICI DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA

Molto spesso ci viene ripetuto su più fronti che per mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata è opportuno consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, in quanto questi alimenti hanno delle proprietà benefiche riscontrate per tutto l’organismo.
Sono infatti elementi alla base della dieta mediterranea, con i quali è possibile creare gustose pietanze adatte ad ogni tipo di dieta, mantenendo un sapore che invogli a sedersi a tavola.

In primo luogo contengono il 95% di acqua, favorendo l’idratazione dei tessuti e prevenendo l’invecchiamento delle cellule, grazie all’azione antiossidante.

Inoltre, sono fonte di fibre, indispensabili per il funzionamento e la motilità dell’intestino, e ricche di sostanze come il calcio, il ferro, il magnesio e lo zinco, così utili a tutti gli apparati del nostro corpo.
Il primo, nello specifico, è fondamentale per mantenere ossa sane e resistenti nel corso del tempo, evitando future malattie scheletriche come l’osteoporosi e un’eccessiva fragilità di tutto l’apparato.

I vegetali sono di frequente inseriti all’interno di diete povere di grassi e a basso contenuto di calorie, essendo cibi molto magri e capaci di saziare in tempi brevi. Tuttavia, soprattutto la frutta, talvolta viene esclusa da questi regimi alimentari più rigidi, perché possiede una certa quantità di carboidrati e zuccheri che si crede non debbano essere assimilati.

Si tratta di un errore poiché, eliminando del tutto i suoi principi nutritivi, il corpo ne risente e poi ne esistono tipi a basso contenuto di entrambi gli elementi.

GLI ZUCCHERI E I CARBOIDRATI PRESENTI NEI VEGETALI

La frutta contiene tre tipologie diverse di zuccheri, tra i quali è bene fare distinzione per la funzione all’interno dell’organismo e soprattutto la loro l’assimilabilità:

  • il glucosio è la primaria fonte di energia e permette il funzionamento dell’apparato muscolare, nutrendo cellule e tessuti e permettendo i movimenti;
  • il fruttosio, anch’esso benefico per l’organismo, viene tuttavia metabolizzato solo dal fegato e quindi dovrebbe essere consumato in forma ridotta perchè più pesante da scomporre;
  • infine il saccarosio, quello che comunemente troviamo in tavola, presente in molti vegetali ed utile in piccole quantità.

In seguito vedremo nel dettaglio i tipi di frutta e verdura che contengono la minore quantità di carboidrati, poiché maggiormente ricchi di acqua e di fibre, che vengono assorbite più facilmente dall’organismo e favoriscono una perdita di peso costante e duratura nel tempo.

Queste, infatti, sono della stessa famiglia dei carboidrati, ma molto meno complesse e rivestono un ruolo essenziale nel processo di digestione ed evacuazione.

TIPI DI FRUTTA A BASSO CONTENUTO DI CARBOIDRATI

Come trattato su Keto Blog nell’articolo relativo alla lista della spesa chetogenica,

La minore quantità di carboidrati la ritroviamo nel frutto estivo per eccellenza, l’anguria, con solo 7,55 g per 100 g di prodotto.
La stessa dona inoltre un senso di sazietà per la grande quantità di acqua, assumendo anche un’importante funzione drenante.
Seguono in questa speciale classifica le bacche, come le fragole, le more e i lamponi, che possiedono anche proprietà antiossidanti oltre che un ottimo apporto di vitamina C, assumibili anche attraverso gustosi suchi ai frutti rossi.

Tra gli altri tipi di frutta a basso contenuto di carboidrati troviamo il melone, ricco di fibre e con un esiguo quantitativo di saccarosio, perfetto per le calde giornate di agosto, l’avocado, oggi utilizzato in moltissimi piatti come fresche insalate o abbinato al pesce e capace di favorire la salute del cuore, le pesche e il melone verde, in grado di controllare la pressione sanguigna e ridurre i problemi di coloro che ce l’hanno eccessivamente alta.

TIPI DI VERDURA A BASSO CONTENUTO DI CARBOIDRATI

Le verdure costituiscono una parte molto importante del pasto quotidiano, assumendo la funzione di contorno in grado di saziare definitivamente dopo la portata principale.

Impensabile eliminarle del tutto dalla propria dieta, basta soltanto scegliere quelle a basso contenuto di zucchero e carboidrati.
Al primo posto, per gli effetti drenanti e rinfrescanti, troviamo i cetrioli, da consumare crudi all’interno dell’insalata. Gli stessi contengono solo 2,6 g di carboidrati per 100 g di vegetale.

Seguono la lattuga iceberg, ricca di sostanze nutritive, il sedano, i funghi bianchi, piacevoli all’interno di frittate, gli spinaci, non troppo amati dai bambini per il sapore forte, la bietola, ottima nelle zuppe, i broccoli e i peperoni, alla base della cucina mediterranea.
Per finire possiamo inserire in questa lista anche la zucchina, spesso usate nei primi piatti insieme al pesce, il cavolfiore, gli asparagi, i ravanelli, la rucola, forse la verdura più versatile in assoluto, il radicchio e il pomodoro, ricchi di fibre e presenti ogni giorno sulle tavole degli italiani.

Come visto, con tutti questi alimenti è possibile proporre piatti molto gustosi ma allo stesso tempo freschi e dietetici, in grado di aiutare a mantenere una corretta forma fisica ma soprattutto apportare al corpo la giusta quantità di nutrienti indispensabili al suo migliore funzionamento.