Quando è il caso di usare i tutori per il gomito

Quando è il caso di usare i tutori per il gomito

I tutori per il gomito sono un accorgimento molto importante per evitare che determinati muscoli si infiammino, donando maggiore stabilità all’articolazione corrispondente. Noti anche come tutori per epicondilite, servono a ridurre al minimo un disagio che riguarda i tendini esteriori, un problema molto diffuso dalle nostre parti.

L’uso di un accorgimento del genere riduce al minimo il senso di indolenzimento. Al tempo stesso, serve per proteggere il polso da qualsiasi tipologia di trauma. Un buon tutore per gomito può essere trovato al link https://ortopediapalmeri.it/tutori-gomito/, con la prospettiva di ritrovare la piena mobilità del proprio arto superiore.

Le varie funzioni del tutore per il gomito

Indossare questo tipo di tutore per il gomito può essere una scelta valida per ridurre gonfiori e dolori di vario genere. Tale accorgimento serve a prevenire ulteriori danni anche al polso, evitando di sforzarlo in seguito ad eventuali movimenti errati. Al tempo stesso, la zona lesa può essere facilmente riscaldata, con la prospettiva di ridurre ogni forma di sovraccarico tramite la protezione dell’arto da eventuali infiammazioni.

Come scegliere il miglior tutore per gomito

Al giorno d’oggi, è possibile scegliere all’interno di numerose tipologie di tutori per gomito. Sono numerosi i criteri da tenere d’occhio, a seconda della situazione personale. Ci si può affidare a semplici bracciali regolabili, alle gomitiere o alle fascette. Queste ultime sembrano le più indicate per una corretta protezione dell’arto, oltre a garantire un ottimo grado di comodità per un utilizzo a cadenza quotidiana.

In genere, questa tipologia di tutore viene inserita al di sopra del gomito, con l’obiettivo di andare a proteggere tutta la zona muscolare situata intorno a questa porzione dell’arto. Il tutore viene costituito da un materiale denominato neoprene, grazie al quale è possibile evitare sia ogni forma di sfregamento, sia un eccesso di sudore. Un elemento simile risulta molto utile per tutti coloro che sono alle prese con una pelle particolarmente sensibile, che però possono affidarsi anche a tutori in cotone.

Tipologie di tutori per il gomito

Come già accennato in precedenza, in commercio esiste una gamma ampia e variegata di tutori per epicondilite. Ciascun modello assolve funzioni specifiche, presenta misure differenti e risulta indicato per un caso o una malattia ben definiti. Prima di effettuare l’acquisto, è essenziale capire se sia preferibile comprare un accessorio specifico o una fascia. Se il dolore non è così elevato, potrebbe andare bene anche una gomitiera elastica.

Invece, chi è già in una situazione di infiammazione più avanzata dovrebbe prestare ulteriore attenzione alla propria decisione. Sono numerosi i fattori da tenere bene in mente, come ad esempio la taglia del tutore. Nella maggior parte dei casi, fasce e tutori per il gomito del tennista vengono realizzati in modo da adattarsi al meglio al corpo delle persone. È abbastanza semplice rendersi conto di quando un tutore non sia indicato per le proprie misure.

Il materiale dei tutori

Infine, ci si può concentrare sul materiale del tutore per gomito. Dovrebbe essere il migliore in senso assoluto, con peculiarità anti-sfregamento e anti-ustione. Un prodotto del genere deve saper garantire alti livelli di comfort e resistenza per un lungo periodo di tempo. Inoltre, va ricordata l’esigenza di un tessuto traspirante, capace di lasciar fuoriuscire il sudore e di non farlo trattenere al corpo umano. Tutto ciò senza lasciare mai in secondo piano l’importanza rivestita da un comfort superiore alla media.