Come smontare un rubinetto a manopola

Come smontare un rubinetto a manopola

Vi siete accorti che dal vostro rubinetto a manopola esce dell’acqua? Probabilmente la guarnizione è andata. Niente panico! Se vi dilettate nel fai da te (e possedete una cassetta degli attrezzi con una dotazione di base) potreste provare a smontarlo per capire quale sia il problema ed eventualmente chiamare un idraulico se la riparazione è fuori dalla vostre possibilità.

Se l’intervento da effettuare è di una certa urgenza, esistono anche servizi di pronto intervento idraulico come quello messo a disposizione da idraulicotorinoeprovincia.it.

Tuttavia, se seguirete i consigli che stiamo per darvi oggi su come smontare un rubinetto a manopola, riuscirete a risolvere il problema in autonomia.

Strumenti necessari per smontare il rubinetto a manopola

Prima di effettuare lo smontaggio, assicuratevi di avere a portata di mano i seguenti attrezzi:

  • Guanti protettivi per le mani;
  • Una bacinella (e un asciugamano);
  • Un prodotto anticalcare (nel caso sia necessaria una disincrostazione delle parti);
  • Una spugnetta abrasiva per l’eventuale rimozione di strati calcarei;
  • Una chiave inglese o una pinza a pappagallo (con le ganasce ricoperte da un po’ di nastro per carrozzieri, per evitare di danneggiare alcune delle delicate parti interne del rubinetto);
  • Un cacciavite (a stella o a taglio, a seconda della vite che ferma il rubinetto).

Procedimento per lo smontaggio del rubinetto

Una piccola raccomandazione, prima di iniziare ad eseguire il lavoro, va fatta. Effettuate tutte le operazioni di avvitamento e svitamento con forza, sì, ma anche con estrema cautela. Questo per evitare di danneggiare qualche componente del rubinetto e provocare danni superiori a quello che state cercando di riparare.

Per semplificare la spiegazione, e renderla più leggibile, abbiamo suddiviso l’intera operazione di smontaggio (e rimontaggio) del rubinetto in vari step. Leggeteli, eseguite le operazioni indicate in sequenza e… buon lavoro!

1. Svitare la manopola del rubinetto

Per prima cosa chiudete la valvola generale dell’acqua, per evitare perdite improvvise e allagamenti. Dopodichè aprite completamente il rubinetto che state per rimuovere in modo da eliminare l’ultima acqua presente nella tubatura. Fatto ciò, aiutandovi con la punta del cacciavite, rimuovete il piccolo coperchietto (detto borchia) che si trova nella parte superiore e che protegge la vite di bloccaggio del rubinetto.

Potrà essere avvitato o fissato ad incastro. Nel primo caso, ovviamente, svitatelo; altrimenti, aiutandovi con la punta dello stesso cacciavite, fate leva e sganciatelo con attenzione dal suo alloggiamento. Al di sotto di questa piccola borchia troverete, come accennato prima, la vite che fissa la manopola al corpo del rubinetto. Svitatela con cautela e mettetela da parte in modo da recuperarla facilmente al momento di rimettere tutto a posto.

A questo punto la manopola, non essendo più fissata, è facilmente rimovibile. (Per agevolare la sua rimozione, basterà dare qualche leggero colpetto di chiave inglese sotto il bordo).

2. Svitare il rubinetto

Tolta la manopola, vi troverete davanti alle restanti parti che compongono il rubinetto: il premistoppa, la guarnizione e lo stelo.
Con la chiave inglese, svitate il dado che fissa il corpo del rubinetto. Fatelo imprimendo la giusta forza, per evitare danni alla struttura. Una volta svitato il dado potrete facilmente tirar fuori dal suo alloggiamento l’intero corpo del rubinetto.

3. Altre rimozioni delle parti del rubinetto

Verificate le condizioni generali di questa parte interna e, con la pinza o con la chiave inglese, svitate il dado di serraggio della guarnizione (che è l’elemento che volete sostituire perchè troppo vecchia e, quindi, usurata). Con la punta del cacciavite, fate leva al di sotto di essa e rimuovetela. Approfittate di questo momento per ripulire tutte le parti interne e rimuovere eventuali formazioni di calcare aiutandovi con la spugnetta abrasiva.

4. Sostituzione del pezzo

Inserite nel suo alloggiamento la nuova guarnizione e fissatela con la relativa vite di ancoraggio. Adesso potete ripercorrere a ritroso tutte le operazioni che avete fatto in sede di smontaggio.

5. Reinstallazione del rubinetto

Introducete nuovamente il corpo del rubinetto nella sua posizione originale e fissatelo stringendo il dado con la chiave inglese o con una chiave a bussola. Una raccomandazione: dosate la forza con cui riavvitate gli elementi del rubinetto. Stringere troppo forte, come detto all’inizio, potrebbe danneggiare irrimediabilmente qualcosa (e, a quel punto, sareste costretti a chiamare un idraulico ‘vero’).

6. Reinstallazione della manopola

Rimettere la manopola al suo posto e fermarla riavvitando la vite che la fermava prima dello smontaggio. Adesso tutto è pronto per reinstallare la borchia protettiva al di sopra della vite di fissaggio. Fate quest’ultima operazione e il vostro rubinetto, con la guarnizione integra correttamente installata, è pronto per essere usato nuovamente.

A questo punto non vi resta che riaprire la valvola generale dell’acqua e verificare che non vi siano perdite da nessuna parte. Se non ce ne sono… complimenti! Ce l’avete fatta!