Conservazione dei tappeti persiani

Conservazione dei tappeti persiani

Tutela dei tappeti orientali

Quando si parla di conservazione nel mondo dell’arte intendiamo, la tutela di un’opera, intesa come bene ma soprattutto un’espressione artistica, figlia di processi e combinazioni tecniche-artigianali che esprimono le doti attraverso materiali e derivati e le ispirazioni di un artista.

Nell’ambito dei tappeti persiani ed orientali, il Restauratore tessile di tappeti Massimiliano Riccardi  C.E.O. della Art&Tappeti , suite di ricerca tessile per tappeti antichi e di alto pregio, dove vengono ripristinate e riqualificate le fibre strutturali di qualsiasi manufatto annodato e tessuto a mano, tramite il processo del lavaggio tappeti

 Grazie alla sua esperienza sul campo, il valore di un tappeto non è la quotazione del momento bensì una fotografia dello stato attuale del tappeto persiano tenendo conto dell’età e dell’utilizzo e il luogo di destinazione, rarità questi parametri fanno il valore nel momento della valutazione.

Maggior parte dei preziosi e rari capolavori persiani vengono collocati in dimore ben curate e raffinate in quanto il fascino dell’annodatura e dei colori esalta l’ambiente più vicino alle proprie emozioni.

Valutazione stato conservativo

La fotografia consiste nel monitorare l’annodatura esatta e in primis stabilire l’area geografica di provenienza tale identità ci consente di penetrare ancor di più nelle realtà manifatturiere locali che insieme alle numerose varianti progettuali e disegni ancestrali tramandati ancora a mente, ci aiutano con queste informazioni a risalire alla giusta origine del tappeto.

Così facendo attraverso l’esecuzione del nodo, i disegni, le trame e gli orditi e i pigmenti cromatici si puo’ risalire alla vita residua della struttura, del vello e delle componenti cromatiche e porre tutte le conoscenze per il recupero e restauro.

Non si puo’ paragonare un tappeto appena sceso dal telaio con un tappeto adoperato anni che tiene conto di tutti i fenomeni subìti, vale questo a parità di provenienza e annodatura.

Allora il segreto qual’è per non perdere il valore dei propri eleganti e pregiati tappeti?

Da parte dell’appassionato d’arte, è quello di essere disciplinato nel monitorare almeno due volte l’anno i propri tappeti e decidere almeno una volta l’anno la supervisione di un consulente esperto che valuta lo stato conservativo dei tappeti e si attui sempre un lavaggio tappeti che idrati ed elimini i primi strati di polvere , prima che l’annidarsi delle particelle particolari e di polveri si leghino tra esse creando rigidità alle trame portando micro tensioni che possono a distanza di pochi anni far verificare piccoli tagli agli orditi.

L’acqua l’elemento imprescindibile, idrata è vero, ma da sola non è sufficiente per migliorare il ciclo vitale delle fibre.

Lavaggi rigenerativi

 L’impiego di detergenti tengono conto della natura delle lane, del loro livello di secchezza e che tipo di calpestio hanno ricevuto.

L’uso intenso anche quello a volte scorretto degli aspiratori, spezza e consuma il vello in maniera irregolare.

Quindi l’impiego solo dell’acqua potrebbe attraverso un minimo di pressione aprire le fibre già indebolite e sfibrate, portando via i residui di lana che ad occhio nodo non si noterebbero ma su un tappeto da un medio consumo sarebbe un lieve trauma, diminuirebbe la vita del tappeto.

Quando i tappeti hanno diradamenti nel vello è possibile eseguire un intervento di ricostruzione del nodo, consiste nell’eliminare il nodo consumato e riannodarlo con lana e colore uguale.

Comporta questo restauro in ordine di tempo più di qualsiasi altro, ma risulta efficace per la tutela della struttura interna (orditi e trame) in quanto sono preservate e conservate da un’azione continua di abrasioni e consumi.

Ritornando alla qualità di, un ottimo lavaggio tappeti persiani passa soprattutto dalla capacità dei dosaggi dei detergenti e della loro efficacia.

Sono di rilievo i detergenti, prima di irrorare con acqua, a volte per queste situazioni di lane spezzate è giusto anticipare i lavaggi per nutrire con creme alla lanolina le quali aiutano a rinforzare, la lana, proteggendola poi dai successivi lavaggi tappeti

Per ogni singolo tappeto persiano è opportuno ricordarsi questi comportamenti meccanici delle fibre ma se si è distratti si incorre, ad un fenomeno di trasformazione delle fibre che compongono il manufatto, alterandolo, e visivamente perde l’aspetto caldo e avvolgente che le lane sono solite fare.

Il lavaggio tappeti persiani è fondamentale per tutelare il tappeto e contemporaneamente il suo valore nel tempo.

Conclusioni

La cura non è sempre uguale per tutti i tipi di tappeto ma bisogna monitorare sempre volta per volta le loro condizioni.

La conservazione e integrità del manufatto aiuta a valutare sempre con quotazioni più alte un tappeto analogo, se conservato male avrebbe una quotazione inferiore rispetto ad un tappeto ben conservato.