Ricostruzione delle unghie: con lo smalto semipermanente

Ricostruzione delle unghie con lo smalto semipermanente

Unghie curate con lo smalto semipermanente

Lo smalto semipermanente è un prodotto che si differenzia molto da quello tradizionale, perché in grado di resistere anche parecchie settimane, senza che venga scalfito ho chiesti l’ordine. Con questa tipologia di prodotto è possibile avere una manicure sempre perfetta e in ordine, per almeno tre settimane. La durata riguarda soprattutto proprio tipo di unghia e le attività che si svolgono durante tutto questo tempo. Inoltre, è importante dire che i colori rimangono molto accesi, e le unghie, una volta smontato il semi permanente, non sono per niente rovinate, ma risultano essere addirittura molto più forti e resistenti.

L’applicazione dello smalto semipermanente può sembrare facile, ma in realtà richiede una tecnica abbastanza complessa e certa abilità che non tutti possiedono. Inoltre, è giusto specificare che le tecniche utilizzate sono molto standard, quindi c’è bisogno di evitare qualsiasi operazione che possa compromettere la salute della stessa unghia, la durata dello smalto e l’intera estetica del trattamento.

Quest’ultimo deve essere realizzato da esperte onicotecniche, dunque, infatti, sarà meglio evitare di attuare un acquisto di un semplice Kit ricostruzione unghie e creare il proprio semi permanente in modo autonomo. Tali prodotti, sono spesso spacciati per trattamenti professionali, ma che realtà possono causare dei gravi danni alle unghie, come ti sembri ad esempio indebolimento e caduta. La lavorazione, infatti, richiede delle conoscenze approfondite nel campo tecnico e pratico, e l’utilizzo specifico di prodotti di alta qualità.

Cosa serve per realizzare lo smalto semipermanente?

Per la realizzazione del trattamento semipermanente occorre avere tutti gli ingredienti a portata di mano. Il primo fra tutti è sicuramente il disinfettante per le mani, che serve sia alla cliente che alla persona che compie il trattamento. Dopodiché è giusto passare all’occorrente specifico, ovvero una lima per definire la forma dell’unghia naturale, un buffer per preparare l’unghia all’utilizzo di prodotti specifici, un bastoncino d’arancio che serve per sollevare e spingere indietro le cuticola, o semplicemente una spinge cuticola. Per quanto riguarda l’applicazione vera e propria, bisogna prepararsi con tantissimi colori accesi o stravaganti, di qualsiasi genere. Inoltre serve un deidratante, che prepari l’unghia, un Primer a base di acido, una base o top, qualsiasi tipologia di colore semi permanente, ed infine un sigillante.

La cosa che non bisogna dimenticare sicuramente l’acquisto di una lampada UV o una lampada a LED che deve essere utilizzato per asciugare molto più fretta lo smalto e sigillarlo in modo idoneo. Dopo aver completato tutte le operazioni bisogna applicare un cleaner, che serve a pulire tutto ed infine l’olio per le cuticole, il quale può essere acquistato in diverse profumazioni buonissime presenti in commercio oppure nei vari kit per la ricostruzione delle unghie professionali già preparati.

Come evitare di rovinare lo smalto

È importante dire che lo smalto semipermanente ha una durata media, e quindi non può durare quanto il gel colata o altri tipi di trattamento. Per tale ragione è sempre bene tenere sotto controllo le proprie attività motorie, proteggere il lavoro svolto e evitare tantissime azioni. La prima cosa da fare è evitare di lasciare le unghie troppo lunghe, il che potrebbe danneggiare la base e sicuramente creare un dolore lancinante nel momento in cui passa il tempo e lui cresce. Quest’ultimo potrebbe addirittura spezzarsi e rovinare l’intero lavoro. Bisogna anche evitare di avere contatto con le tinte per i capelli, il fumo delle sigarette e i coloranti per i cibi. Inoltre, bisogna evitare di toccare a stretto contatto i detergenti per la casa, infatti è necessario utilizzare dei guanti adatti.