Misure Infissi: consigli per prenderle correttamente

Misure Infissi: consigli per prenderle correttamente

Quando utilizziamo il termine infisso intendiamo solitamente il telaio su cui sono fissate le parti apribili, dette ante o partite, di finestre, porte ecc., oppure i vetri o i pannelli di un serramento non apribile.

Il serramento, invece, è l’elemento architettonico usato per la chiusura del varco, realizzato dalla muratura e per il fissaggio dell’infisso. Quest’ultimo quindi è la base portante di tutto, e pertanto è necessario installarlo correttamente e prendendo le giuste misure.

Prendiamo come esempio una finestra. Abbiamo misurato male le dimensioni e pertanto il serramento non si collega bene con l’infisso. Ci sarà una perdita quindi sia dal punto estetico sia dal punto di vista funzionale, con continui spifferi di aria che passano e danneggiano il clima all’interno della casa.

La misurazione degli infissi, quindi, diventa di estrema importanza prima di installare un nuovo serramento, specialmente una finestra. Bisogna tenere in considerazioni se si tratta di una portafinestra o una classica finestra e da quante ante è composta. Ma come fare una misurazione corretta ed efficace? Scopriamolo di seguito, grazie alle indicazioni messe a disposizione dal fabbro a Genova che trovi a questo link.

Come prendere le misure degli infissi 

La misurazione non richiede particolari competenze o strumenti specifici, anzi è molto semplice ed intuitiva. Richiede però grande precisione, pertanto se non si vuole rischiare di sbagliare è consigliabile affidarsi ad esperti, come per esempio la ditta che procederà in seguito all’installare quel determinato serramento.

Gli elementi che servono per misurare un infisso sono due, un metro con lunghezza di almeno tre metri ed una sedia, in caso è necessario misurare posizioni in alto. Un altro aspetto che può essere sicuramente utile è un foglio ed una penna, per appuntarsi volta per volta tutte le misure prese. La misura preliminare deve essere presa obbligatoriamente con la finestra con le ante chiuse e non aperte, per evitare di commettere errori.

In questa fase, infatti, è consigliabile fornire una misura più grande, per non rischiare indicazioni al ribasso, quindi anche eccedere con qualche centimetro non è un problema, anzi è conveniente. Meglio aumentare che diminuire. La prima misura da prendere è la larghezza, quella maggiore possibile. Nello specifico, si misura la larghezza di tre differenti elementi, ovvero alla base, al centro e nella parte più alta. Questo perché molte volte possono esserci telai non piatti e dalle dimensioni regolari in tutto il perimetro.

Successivamente si può procedere a misurare l’altezza, dal basso verso l’alto. Anche in questo caso è consigliabile prendere una misura per eccesso di qualche centimetro e non troppo precisa. Se l’infisso è abbastanza alto è consigliabile utilizzare una sedia, per semplificare il tutto. E’ consigliato fortemente effettuare almeno 3 diverse misurazioni, ovvero bordo sinistro, centro e bordo destro.

Si può procedere infine a misurare lo spessore del telaio, che dovrà considerare la superficie tra i due fermi della cornice del serramento. La parte interna principale, dove poi si andrà ad installare concretamente la finestra. Anche quella esterna frontale necessita di essere inclusa nella misurazione, per un quadro completo ed efficiente in fase di installazione di un nuovo serramento.

In conclusione, dopo aver preso tutte le tre misurazioni correttamente, ovvero larghezza, altezza e spessore del telaio, e averle appuntate su un foglio, sarà possibile decidere la tipologia di serramento da installare, che si adatti alla perfezione con le misure dell’infisso e soddisfi a pieno le proprie esigenze specifiche.