La guida all’ oliera salva goccia in cucina

La guida all’ oliera salva goccia in cucina

L’Oliera salva goccia è uno strumento che molto spesso viene trovato sulle tavole degli italiani e che viene utilizzato per conservare versare l’olio evitando così di scegliere la tradizionale oliera. E questo è un attrezzo che è possibile vedere anche sui tavoli dei ristoranti e che risulta essere molto più vantaggioso. Vediamo insieme quali sono le sue caratteristiche.

A cosa serve

L’olio risulta essere un alimento molto pregiato e particolare e che è sempre presente sulle nostre tavole. Questo infatti accompagna qualsiasi tipo di pietanza che decidiamo di proporre sia come pranzo che come cena. il suo sapore delicato lo si deve proprio ad un processo di produzione molto lungo e complicato e che, dopo essere arrivato sulle nostre tavole, deve essere conservato nel modo giusto evitando così che questo si rovini e che rovini del tutto le nostre pietanze. Per fare in modo quindi che il suo sapore resti inalterato, è molto importante utilizzare diversi contenitori specifici come l’oliera. Si tratta di uno strumento specifico con un design molto particolare e che, grazie proprio alla sua forma, dà la possibilità di conservare il proprio olio in condizioni ottimali. È questo quindi uno strumento utile per mantenere fresco l’olio e per utilizzarlo senza che questo sbavi o sgoccioli. Inoltre è in grado di donare alla propria tavola anche un aspetto raffinato ed elegante.

Le diverse forme caratteristiche

La caratteristica che si nasconde dietro ad un’oliera sta proprio nella sua forma particolare. Infatti si tratta di un oggetto che da secoli si tramanda sulle tavole italiane e che, con il passare degli anni, ha cambiato sia la propria dimensione che la propria forma. Oggi è possibile trovare sul mercato diversi modelli, da quelli classici a quelli moderni, fino ai modelli vintage molto simili a quelli utilizzati dalle nostre nonne (una guida acquisto alle oliere salvagoccia la puoi trovare su consigliopro.it). Inoltre, per chi ama essere sempre originale, c’è la possibilità di scegliere un’oliera stravagante e moderna. La sua forma classica è una miniatura di quello utilizzata per il vino e quindi molto simile ad un’ampolla anche se è possibile trovarla anche sotto forma di caraffa, di diamante o di anfora. Vi sono poi alcuni modelli sulla cui superficie sono presenti particolari incisioni oppure possono essere decorate con delle pitture a mano con colori molto vivaci.

I materiali utilizzati

La maggior parte delle oliere vendute in commercio sono realizzate utilizzando del vetro leggero ma abbastanza resistente, in cui può essere conservato l’olio nel modo giusto. Inoltre, per fare in modo che l’olio non si rovini, è sempre molto importante evitare di lasciare l’oggetto esposto al sole e di scegliere un’oliera con il vetro scuro o satinato, O meglio ancora, in ceramica. Infatti la ceramica risulta essere il materiale perfetto per fare in modo che l’olio resti nelle condizioni migliore in quanto risulta essere un qualcosa capace di stabilizzare sia l’umidità che le temperature. Ci sono alcuni modelli che vengono fabbricati a mano e che, ovviamente, vengono vendute in un prezzo più alto.

Elementi utili e importanti

 Come abbiamo detto finora, l’oliera viene utilizzata per versare e conservare l’olio. Per questo motivo si tratta di un oggetto composto da un beccuccio che ha il compito di svolgere questa azione. Questo beccuccio solitamente risulta essere in acciaio ed ha una forma tagliata alla perfezione studiata proprio per evitare che questo sgoccioli nel momento in cui si utilizza. Infatti, per evitare che ciò accada, alcune oliere hanno il beccuccio rivestito in sughero, ossia un materiale che potrebbe assorbire l’eventuale fuoriuscita dell’olio. Vi sono poi alcuni modelli che possiedono anche un tappino, realizzato in materiali come acciaio o sughero, che hanno il compito di garantire ulteriormente la conservazione dell’olio.

Cura e manutenzione

L’oliera può essere uno strumento molto difficile da curare e soprattutto da mantenere pulito. Fortunatamente non sarà necessario pulirlo dopo ogni utilizzo anche perché questo viene studiato proprio per conservare l’olio per molto tempo. In qualsiasi caso però il consiglio è sempre quello di farlo molto spesso sia all’interno che all’esterno ogni volta che questo viene svuotato.

Visto che si tratta di un oggetto molto delicato soprattutto per la sua forma, è necessario prendere alcune accortezze. Se si tratta di un’oliera in vetro o in ceramica, il consiglio è quello di evitare di lavarlo in lavastoviglie ma di farlo con le proprie mani e con molta attenzione. Nel momento in cui si va a pulire questo oggetto, è importante anche evitare di utilizzare sostanze chimiche perché queste potrebbero essere assorbite. Per questo si tratta di una pratica da eseguire utilizzando solo acqua insieme ad aceto e bicarbonato. Visto che si tratta di un oggetto con una forma molto particolare, per riuscire a pulirlo a fondo sarà necessario utilizzare degli spazzolini oppure degli scalini in modo da raggiungere anche i punti più difficili punto dopo averlo lavato, per asciugarlo sarà sufficiente tenerlo capovolto.