Indicazioni e suggerimenti su come tagliare tubi e tubature con la sega a nastro

Indicazioni e suggerimenti su come tagliare tubi e tubature con la sega a nastro

In questo articolo abbiamo elencato alcuni suggerimenti per la selezione della lama e le impostazioni della macchina. Le lame delle seghe a nastro permettono un taglio dei tubi migliore e più economico poiché sono più sottili rispetto a quelle delle seghe normali, riuscendo a minimizzare la perdita di materiale durante il taglio.

Questi tipi di seghe sono perfette per tagliare grandi quantità di tubi ma per eseguire un taglio perfetto occorre scegliere sempre la lama migliore.

La forma geometrica del tubo rende più complicato il momento del taglio rispetto a quello che può accadere con barre o superfici piane. Nel primo caso, infatti, la lama deve entrare all’interno del pezzo e tagliare due solidi contemporaneamente e nello stesso modo fino ad ottenere un risultato ottimale.

Se esistesse una lama magica per tagliare tubi e tubature, essa inizierebbe il procedimento a passo veloce e con un sistema interno riuscirebbe ad eliminare i trucioli di scarto. Man mano che si continua il taglio, la lama alternerebbe momenti di intensità maggiore con alcuni più leggeri e di maggior precisione fino ad ultimare il taglio perfettamente.

Purtroppo, però, non esiste questo tipo di sega e per questo motivo occorre scegliere le migliori lame per seghe a nastro (approfondisci su https://www.crocoblade.com) al fine di tagliare alla perfezione i pezzi in questione.

Passo della lama

Il passo è sicuramente una variabile significativa per il taglio del tubo perché determina il numero di denti della sega che, entrando in contatto col tubo, finiranno per determinare le prestazioni dell’apparecchio. Le forze che influiscono sui denti durante il taglio sono: la forza verso il basso della testa della sega e quella di trazione, impressa dal movimento della lama.

Basterebbero uno o due denti della lama a contatto col pezzo per causarne un danneggiamento: essi infatti potrebbero venire piegati o strappati. D’altro canto, la presenza di molti denti fitti potrebbe causare una penetrazione poco incisiva, o nulla. Il taglio, in questo modo, rallenterebbe rendendo difficile la lavorazione e disomogenea la divisione del tubo.

I produttori si raccomandano sempre di far entrare in contatto un numero di denti che va da 3 a 25. All’interno di tale intervallo, gli errori sono irrilevanti, la pressione è giusta al fine di garantire un buon taglio e gli scarti, come i trucioli, riescono ad essere smaltiti decentemente.

Intensità

L’intensità della sega può essere singola o multipla. Quelle a passo multiplo presentano una variazione dello spazio fra i denti e vengono indicate da due numeri: il primo indica il passo più grosso e il secondo il più fine. Alterando lo spazio, i ritmi di taglio hanno una cadenza regolare e le vibrazioni si riducono considerevolmente.

Lo spazio minimo necessario per tagliare la maggior parte di tubi e tubature varia a seconda delle dimensioni di questi ultimi. Diversi spessori delle pareti richiedono anche diverse inclinazioni dei denti della lama per un taglio corretto.

La lama a passo multiplo rappresenta la scelta migliore per il taglio di tubi e tubature mentre quelle a passo singolo sono maggiormente indicate per applicazioni speciali. I denti distanziati in maniera uniforme presenti su una lama a passo singolo innescano un meccanismo ritmico durante il taglio. Tale ritmo può andare armonizzandosi con la frequenza della macchina o del corpo dell’utilizzatore evitando che la lama si sottoponga a stress o shock extra.

Composizione

Se il passo della lama rappresenta uno dei fattori più importanti per poter scegliere quella migliore e adatta ad un determinato impiego, anche la sua composizione è altrettanto importante. Le lame bimetalliche sono considerate generalmente la scelta migliore per i tubi d’acciaio dolce: la durezza dei denti superiori garantisce una buona resistenza durante il taglio riducendo al minimo la loro scheggiatura.

Per il taglio di materiali più duri, invece, sono consigliate lame bimetalliche con denti M42, che hanno una resistenza all’abrasione molto elevata.

Rastrello

Il posizionamento e la geometria del dente rappresenta un altro fattore importante che ti permetterà di indirizzarti verso la scelta della lama migliore. Il rastrello di una lama permette di capire l’angolatura dei denti rispetto alla superficie da tagliare durante l’azione. L’inclinazione standard è di 90 gradi ossia perpendicolare al pezzo.

Un’inclinazione maggiore è utile per tagliare una porzione solida di un tubo e non una parete perché i denti vengono tirati durante il lavoro e potrebbero rompersi.

I denti a rastrello standard sono forti e vengono presi in considerazione per tagliare sezioni sottili soggette a vibrazioni pericolose per la propria struttura. Una maggiore inclinazione garantisce una buona penetrazione, ottima per portare a termine lavori molto complicati, ma l’angolazione acuta rende più vulnerabili i denti del rastrello.

Impostazioni sega a nastro

Pur avendo scelto la lama corretta, la sega deve essere regolata correttamente per poter tagliare con successo tubi e tubature.

Pressione della morsa – Una sega a nastro potrebbe non riuscire a tagliare decentemente una serie di tubi, inseriti uno all’interno dell’altro. Il serraggio della morsa, in questo caso, può evitare che i denti si scheggino e che la lama giri a vuoto. Regolandola bene, infatti, l’operatore potrà impugnare saldamente il set di tubi e tagliarlo correttamente senza arrecarvi danni.

Applicazione del refrigerante – Quando il materiale da tagliare è impilato potrebbe verificarsi un inceppamento o eventuali danneggiamenti qualora il fluido da taglio non scorresse correttamente. Il refrigerante deve sempre distribuirsi uniformemente su tutti i lati del taglio, se così non fosse la lama potrebbe flettersi causando un taglio impreciso.

Per risolvere il problema è fondamentale usare una sega in grado di rilasciare il liquido attraverso le lame durante il taglio. Esistono anche seghe con impostazioni precise per garantire che la quantità di liquido sia sufficiente a migliorare la qualità del taglio. Questo liquido è importante perché oltre a lubrificare la lama elimina anche eventuali trucioli.

Velocità – La velocità di taglio deve essere adeguata al materiale e all’oggetto sul quale lavorare. Se è eccessiva, la sega si surriscalda, i denti non riescono a penetrare correttamente e il lavoro diventa sempre più difficile. Una velocità bassa, invece, rende più lunga l’operazione di taglio e aumenta il carico su ogni dente, che potrebbe finire per rovinarsi.

Forza di avanzamento – Strettamente collegata alla velocità di taglio. Una forza bassa riduce la velocità e peggiora la qualità del lavoro. Una forza eccessiva, al contrario, aumenta il carico sui denti.

Programmi di segatura – È bene che sulla propria sega o macchina da taglio ci sia la possibilità di configurare il programma e personalizzarlo al meglio per ottenere un risultato finale ottimale. La scelta della lama, la pressione, l’alimentazione e la velocità determinano un taglio preciso ed abbassano i costi.

Come illustrato in figura, ad esempio, questa pila di tubi rettangolari di acciaio al carbonio deve essere tagliata, costringendo la sega a intervenire su 28 pezzi alla volta. Inserendo nella macchina tutti i parametri necessari per ottenere un buon taglio sarà possibile evitare incidenti di percorso e ottimizzare i tempi e i costi dell’intervento.

Chiedi aiuto – La questione del taglio delle tubature è sempre stata elemento di discussione a causa della sua non semplice realizzazione. Non essere titubante, richiedi l’aiuto di un esperto nel caso in cui tu fossi insicuro su come intervenire con la tua sega a nastro. In questo modo ti sarà possibile ottenere un perfetto risultato finale!