Cos’è e come funziona la dichiarazione di conformità?

Cos'è e come funziona la dichiarazione di conformità

A seguito dell’effettuazione dei lavori l’impresa che li ha svolti rilascia al proprietario la Dichiarazione di conformità, Dico. Tecnicamente definita come DM 7 08 è la norma che regolamenta la conformità degli impianti.

La Dichiarazione di conformità è un documento che attesta che l’impianto appena installato è a norma. Questo documento viene rilasciato da un funzionario abilitato alla professione e iscritto alla camera di commercio. Il documento è essenziale in quanto attesta che l’impianto è stato installato secondo le norme di legge e gli standard imposti dalle tecniche in vigore.

Tale dichiarazione deve contenere per legge alcune informazioni: i materiali utilizzati per l’installazione dell’impianto, proprietario, committente e responsabile tecnico dei lavori. Importantissima è la parte della dichiarazione che conferma il tipo di impianto installato, il funzionamento dello stesso ed anche l’ubicazione dell’edificio ed il luogo dove è stato installato l’impianto.

La Dichiarazione è quindi una certificazione fondamentale che attesta il buon funzionamento dell’impianto installato così come imposto dalla legge.

Differenza tra Dichiarazione di rispondenza e Dichiarazione di conformità

La Dichiarazione di rispondenza, DiRi è una dichiarazione che seppur diversa dalla Dichiarazione di Conformità può sostituirla qualora quest’ultima non può essere reperita. Inoltre, per legge questa Dichiarazione può essere utilizzata solo ed esclusivamente se redatta prima dell’entrata in vigore del decreto che impone la redazione della Dichiarazione di Conformità DM7.

Anche quest’ultima Dichiarazione per poter essere valida deve essere sottoscritta da un tecnico abilitato da almeno cinque anni, impiantista e iscritto nell’apposito albo. Insieme alla Dichiarazione di Rispondenza è indispensabile presentare delle documentazioni ulteriore come dei sopralluoghi sull’impianto installato e ulteriori incombenze a carico del proprietario che attestino lo stato dell’impianto.

Quali sono gli impianti per cui è indispensabile la Dichiarazione di Conformità

L’allegato alla norma che impone l’obbligatorietà della Dichiarazione di Conformità contiene anche una lista dettaglia degli impianti per cui quest’ultima è necessaria. In primis è indispensabile per tutti quegli impianti della corrente, quelli idrici e sanitari ed anche gli impianti antincendio.

La Dichiarazione è indispensabile anche per gli impianti di automazione di porte e cancelli, quelli necessari a raccogliere le cariche atmosferiche, gli impianti di locomozione per disabili, impianti radiotelevisivi ed antenne. L’assenza della Dichiarazione è una violazione di legge.

Chi rilascia la Dichiarazione di Conformità

La Dichiarazione dopo essere stata rilasciata dal tecnico impiantista abilitato deve essere consegnata obbligatoriamente entro 30 giorni allo Sportello Unico per l’edilizia sito nel comune in cui è stato installato l’impianto.

Tale Dichiarazione, in duplice copia verrà verificata allo sportello che provvederà a inviare una copia alla Camera di Commercio del luogo di destinazione che andrà a verificare le informazioni relative all’impresa che ha eseguito i lavori. Sarà necessario infatti accertare che l’impresa soddisfi i requisiti previsti per legge.

Normativa di riferimento

Il certificato deve essere presentato tutte quelle volte in cui viene richiesta l’agibilità dell’edificio in cui l’impianto è stato installato; sarà necessario prima di eventuali interventi di manutenzione o restauro.

Qualora l’abitazione dove l’impianto è installato subisca dei cambiamenti è essenziale comunicarli nel certificato limitatamente però alle parti soggette a modifiche. Il deposito contestuale del rogito insieme al Certificato di conformità non è necessaria anche se è buona norma regolare la propria posizione per prevenire eventuali problemi futuri. Il mancato deposito della dichiarazione comporta la comminazione di sanzioni.