Come scegliere il piatto doccia adatto alle proprie esigenze

Come scegliere il piatto doccia adatto alle proprie esigenze

Quando arriva il momento di riprogettare il proprio bagno, la scelta del piatto doccia non deve passare in secondo piano.

Questo, infatti, può essere considerato un vero e proprio complemento d’arredo, in grado di conferire un tocco di eleganza e carattere anche alla stanza da bagno.

Perdersi tra le diverse possibilità disponibili sul mercato è molto facile, se si pensa a quante variabili bisogna considerare per una scelta adeguata: misure, colori, materiali, taglio. Tutto va studiato con attenzione per ottenere un risultato armonico con il resto dell’arredo bagno.

Le opzioni sono tante, infatti, specie se si tiene conto anche delle offerte presenti online e della possibilità di acquistare su un e-commerce specifico. In questo caso, la scelta del venditore è essenziale, per questo è preferibile acquistare questi accessori solo ed esclusivamente presso e-commerce autorizzati; a tal proposito è possibile individuare numerosi modelli di piatti doccia su paramashop.it.

Ma come scegliere il piatto doccia più adatto alle proprie esigenze? Vediamo insieme gli aspetti principali di cui tener conto in fase di scelta.

Le dimensioni

Le misure sono la prima variabile da considerare quando bisogna scegliere un nuovo piatto doccia per il proprio bagno. Questo, infatti, deve prima tenere conto delle dimensioni della stanza ed essere adattato in modo da garantire la distanza minima rispetto agli altri sanitari presenti.

In tal senso va precisato che esistono tre tipi di piatti doccia: quello di dimensioni standard, 70×90 cm o 80×120 cm, ad esempio, piatti doccia dalle dimensioni adattabili e altri da realizzare su misura.

Tenere in considerazione la pianta del proprio bagno aiuta a capire quale tra questi è più opportuno scegliere, come posarlo, se in appoggio o a filo pavimento, con o senza bordo, con pannelli o meno per le pareti, in caso di sostituzione solo della doccia o della vasca con doccia.

La posa

Il modo in cui il piatto doccia deve essere installato è senza dubbio un fattore che condiziona estetica e funzionalità del bagno.

Tutto dipende dalla presenza o assenza di spazio necessario per lo scarico, specie se l’appartamento è già completo e bisogna adattare il piatto doccia alla struttura.

Prima di optare per un piatto doccia incassato, è necessario verificare che ci sia l’altezza giusta per inserire lo scarico.

L’alternativa alla posa a filo è quella con bordo, utile sia a contenere l’acqua che a completare l’estetica della doccia.

Anche la pendenza del piano, all’atto della posa, va tenuto presente per capire come posizionarlo, se a tutta pendenza o con una parte fissa e una piana per l’ingresso in doccia, più comoda nel caso in cui uno dei lati rimanesse aperto.

Il materiale

Anche per quanto riguarda i materiali c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le tecnologie di produzione più recenti hanno reso disponibili un’ampia varietà di finiture per i piatti doccia.

C’è possibilità di scegliere quello in acrilico, in ceramica, in pietra o effetto pietra, in vetroceramica, in resina o materiali tecnici.

In termini di resistenza non esiste una scelta migliore, sono tutti materiali adatti a durare nel tempo.

La scelta, dunque, è solo una questione estetica. Ci sono infatti materiali più ruvidi, adatti in ambienti rustici o industriali, e materiali che conferiscono un effetto minimal e liscio, più idoneo a un’ambiente moderno, essenziale, di design.

Stesso discorso vale anche per i colori che vedono il bianco protagonista in questi ultimi casi e i colori tortora e cappuccino per uno stile più shabby chic, mentre il nero si presta a un arredo di tipo industriale.