Come richiedere la visura catastale: tutto quello da sapere

Come richiedere la visura catastale tutto quello da sapere

La visura catastale è indispensabile per conoscere la rendita catastale di un determinato immobile. A sua volta, il valore della rendita catastale consente al proprietario dell’abitazione di calcolare l’Imu e la Tasi, le due imposte previste dallo Stato italiano sulla componente immobiliare del patrimonio. Ecco perché è importante sapere come richiedere la visura catastale, in particolare per chi deve pagare Imu e Tasi sulla seconda casa. A seguire una guida completa sulla richiesta di tale documento e come leggere i dati contenuti in essa.

Come richiedere la visura catastale: 4 diverse modalità di ricerca

Per richiedere la visura catastale esistono 4 diverse modalità di ricerca: per immobile, per soggetto, per partita e per periodo di riferimento. Spiegheremo ora il significato di ciascuna. La ricerca per immobile consiste nel trovare la visura catastale attraverso il Catasto terreni o il Catasto urbano tramite la particella catastale dell’immobile. In alternativa, è possibile anche risalire alla visura catastale con l’indirizzo dell’immobile presente nel Catasto fabbricati. La seconda modalità ha per oggetto la ricerca per soggetto: in questo caso, si deve semplicemente interrogare l’archivio del Catasto fabbricati o del Catasto terreni con i dati anagrafici della persona a cui è intestato l’immobile. Oltre a nome, cognome e data di nascita, gli altri dati richiesti sono il sesso e il codice fiscale (nel caso si tratti di una persona giuridica viene invece richiesta sia la denominazione che la sede legale). Le ultime due tipologie di ricerca sono quella per partita e per periodo di riferimento. La ricerca per partita prevede l’utilizzo del solo numero identificativo del soggetto intestatario dell’immobile per cui si sta richiedendo la visura catastale, indipendentemente esso sia una persona fisica o giuridica. Qualora venga scelta la modalità di ricerca per partita catastale, i due Catasti da impiegare come punto di riferimento sono il Catasto fabbricati e il Catasto terreni. Infine, la ricerca per periodo di riferimento permette a ciascun proprietario di richiedere una visura catastale attuale o storica: attuale se si ha la necessità di ottenere una situazione catastale riferita a oggi, storica qualora invece si abbia l’esigenza di ricavare una situazione catastale (predeion.it) per un determinato intervallo di tempo riferito al passato.

Come leggere la visura catastale

Il documento della visura catastale contiene tutta una serie di dati non sempre di facile comprensione, soprattutto se non si rientra tra quelli che vengono definiti comunemente addetti ai lavori. Quali sono le informazioni più importanti contenute nella visura catastali, da conoscere assolutamente nel caso ci si stia rivolgendo al Catasto per il calcolo dell’Imu e della Tasi? Innanzitutto la categoria dell’immobile, identificata accanto alla voce Categoria. In secondo luogo la rendita catastale, il valore espresso in numeri interi e decimali indispensabile per il calcolare l’importo delle due imposte sulla componente immobiliare del patrimonio. Inoltre, se si vuole reperire la visura catastale perché ci è stata richiesta in sede di presentazione del Modello Unico e del Modello 730, gli altri dati da tenere in considerazione sono il foglio, la particella e il subalterno, informazioni contenute anche nell’atto di compravendita o affitto di un dato immobile.