18 semplici passaggi per essere un buon consulente per le piccole imprese

18 semplici passaggi per essere un buon consulente per le piccole imprese

18 semplici passaggi per essere un buon consulente per le piccole imprese

Indipendentemente dal fatto che tu ti possa definire un consulente, un coach o un tutor, questi passaggi ti permetteranno di sviluppare le giuste competenze al fine di far crescere la tua attività.

Il concetto di coach o consulente

Un consulente per le piccole imprese lavora con i clienti offrenod la sua consulenza della strategia aziendale (come quella proposta da Strategia e Business), la pianificazione e la risoluzione dei problemi aiutando questi ultimi a sviluppare le giuste competenze e tecniche aziendali in materia. Questi argomenti possono spaziare dalla progettazione di un modello aziendale o ad un piano di marketing fino ad arrivare alla determinazione delle tecniche di marketing da utilizzare.

Aiuterai spesso i clienti ad imparare come pianificare ed attuare progetti, insegnando le giuste abilità di brainstorming per produrre risultati pratici e migliorare il pensiero strategico.

Un coach per le piccole imprese aiuta i clienti a creare il proprio successo concentrandosi sullo sviluppo personale: migliorando la gestione del tempo, eliminando qualsiasi comportamento di auto-sabotaggio, ricercando la chiarezza e puntando sulla messa in pratica delle proprie decisioni.

Indossando la veste di coach non dovrai limitarti a dare consigli ma aiutare il cliente a trovare le giuste risposte.

Non vincolarti troppo alla definizione del tuo titolo ma presta sempre la giusta attenzione ai risultati che i clienti cercano. Per poter essere efficaci e competenti dovrai offrire servizi sia di consulenza che di coaching. Una piccola impresa ha infatti bisogno di ricevere un indirizzamento verso uno sviluppo personale e lavorativo, con un affiancamento di consulenza diretta per poter incentivare il personale a fare sempre molto di più.

Ecco allora un elenco di fattori da tenere in considerazione qualora tu volessi intraprendere questa attività:

  1. Inizia partendo dalla tua abilità personale: non potrai essere un consulente efficace se non continuerai ad eseguire una costante formazione. Più richieste otterrai, più potrai aumentare la richiesta del tuo compenso.
  2. Controlla sempre il tuo livello di esperienza: dovrai essere esperto in particolari tematiche in modo tale da poter rendere i tuoi clienti pienamente fiduciosi riguardo il tuo operato. I corsi per ottenere le opportune specializzazioni non sono di certo una passeggiata: ti potranno portare via alcuni anni ma al contempo ti offriranno un’ottima esperienza in materia.
  3. Determina i tuoi propositi. Scopri perché vuoi davvero diventare un consulente per le piccole imprese. Perché proprio questo target? Qual è la reale motivazione? Avere queste risposte ti permetterà di andare avanti evitando possibili incidenti di percorso.
  4. Determina cosa vuol dire successo personale e mantieni ben mirato il tuo bersaglio. La definizione di successo differisce da persona a persona; prenditi del tempo per visualizzare tutti i modi in cui una pratica di consulenza di successo si ripercuoterà nella tua vita personale e professionale.
  5. Scrivi un piano aziendale. Segui tutti i passaggi e lavora sulla progettazione del tuo modello di business. Aspetti da considerare: quale formato legale utilizzerai? Quali saranno le tue dichiarazioni, i tuoi prezzi, le tue offerte e i tuoi modelli di profitto? Includi tutte le risorse necessarie per avere successo e stabilisci traguardi per i prossimi anni.
  6. Scrivi un piano di marketing. Distinguiti dalla massa e spiega come entrerai in contatto col tuo pubblico. Utilizzerai tradizionali tecniche di marketing o ti affiderai a modelli innovativi? Quanto investirai nel marketing, in termini di tempo e denaro? Quali sono i tuoi obbiettivi nel marketing
  7. Impara le abilità di coaching. Lavorerai con persone tutte diverse fra loro, per questo motivo dovrai imparare l’arte di saper ascoltare, di porre domande pertinenti al fine di ottenere le risposte più soddisfacenti del caso. Scopri come rendere i clienti responsabili per l’implementazione dei loro piani d’azione e come affrontare situazioni difficili. Scoprirai che dovrai ragionare sia con la mentalità del proprietario che con quella degli operai di logistica pratica della gestione di un’impresa.
  8. Scegli un focus o una nicchia in cui risiede la tua specializzazione. Richiedi una licenza o una certificazione per poter avere la giusta riconoscenza dai clienti. Lavorerai con un’azienda di dimensioni particolari, con clienti locali o con una vasta gamma di progetti?
  9. Decidi se intendi dare consigli o svolgere anche il lavoro al posto dei tuoi clienti. Alcuni consulenti sono simili a dei tutor in grado di dare soltanto dei consigli mentre altri forniscono dei servizi specifici per aumentare il personale del cliente.
  10. Scopri i problemi della maggior parte dei piccoli imprenditori e formula una buona strategia per eliminarli. Utilizzare pronte valutazioni ti permetterà di aumentare la stima e la fiducia dei clienti nei tuoi confronti e di raggiungere obbiettivi a regola d’arte in tempi ristretti.
  11. Comprendi profondamente le sette aree di un modello di business per aiutare i tuoi clienti a non rimanere intrappolati in momenti di stallo o in procedimenti che non permettono una crescita.
  12. Sistema la tua attività e organizzala per ottenere la massima efficienza. Utilizza i modelli, l’automazione e gli script di vendita. Parti per tempo e configura la tua attività in questo senso per poter offrire ai tuoi clienti una perfetta consulenza.
  13. Ottieni assistenza per la parte amministrativa e di marketing. Non vergognarti di affidare a terzi alcune mansioni che non ti senti in grado di svolgere: eviterai di essere penalizzato e non perderai tempo prezioso.
  14. Allontana il tuo ego. Non decidere al posto dei tuoi clienti, consigliali ma dopo il tuo operato dai loro la possibilità di scegliere liberamente che strada prendere. I complimenti di un buon successo dovranno riversarsi verso il tuo cliente, non su di te!
  15. Sii onesto nel tuo margine di crescita. Nessuno è perfetto: a volte ci distraiamo, rimandiamo gli impegni e lasciamo che la rabbia prenda il sopravvento. A volte non comunichiamo nemmeno nel miglior modo possibile. Scopri i tuoi punti deboli e impara a superarli, con l’aiuto o meno di un personale specializzato.
  16. Scegli le tecniche di marketing che portano un successo verificato nei procedimenti di vendita. Se il tuo marketing non sta raggiungendo il tuo obbiettivo, rinnovalo. Non scegliere tecniche del settore solo perché sono di moda se non riescono ad aumentare la rendita dei tuoi clienti.
  17. Scopri le capacità del problem solving, del decision making, del project management e della gestione del tempo. Tutte e quattro queste competenze offriranno le basi per l’assistenza che sarai in grado di offrire ai tuoi clienti.
  18. Impara dai maestri. Perché rimettersi sui libri e prendere esempio dagli altri? Questo ti permetterebbe di scoprire scorciatoie e vie di fuga degne di nota. Determina se i metodi di importanti consulenti potrebbero combaciare con i tuoi o se sia il caso di prendere determinati spunti.

Seguendo questi 18 punti potrai apprendere le basi della consulenza e offrire servizi del settore efficaci ed efficienti, sia per te stesso che per i tuoi clienti.