Inferriate di sicurezza: accorgimenti prima della posa in opera

Tra i sistemi di sicurezza passivi maggiormente utilizzati vi sono le inferriate di sicurezza, cioè delle grate realizzate in materiali metallici che ostacolano l’ingresso di malintenzionati. Ecco cosa sapere prima di applicarle.

Quando sono utili le inferriate di sicurezza

I sistemi di sicurezza si dividono in attivi e passivi. I primi sono gli allarmi che quindi segnalano la presenza di tentativi di effrazione, i secondi sono cancelli, porte blindate, inferriate di sicurezza e simili. Solitamente queste ultime sono consigliate ai piani bassi delle abitazioni e dei condomini, oppure quando nella struttura abitativa sono presenti degli accessori che possono facilitare l’ingresso di intrusi, come pergolati, discendenti o simili.

Le inferriate di sicurezza solitamente sono fisse, ma si possono scegliere anche modelli con anta. Le stesse sono ben ancorate alla struttura abitativa e di conseguenza qualunque persona avesse intenzione di entrare, avrebbe difficoltà a farlo in breve tempo e soprattutto dovrebbe azionare strumenti molto rumorosi e quindi destare sospetto e allarme.

Il ritorno delle inferriate di sicurezza

Negli ultimi tempi c’è stata una vera e propria riscoperta delle inferriate di sicurezza, questo perché è possibile coniugare l’estetica con la funzionalità e quindi, lungi dal dare l’aspetto di un “carcere” all’abitazione, diventano anche elemento decorativo. A ciò deve essere aggiunto che oggi è possibile verniciare le inferriate di sicurezza con tecnica epossidica, questo consente di avere un risultato finale con colori brillanti e soprattutto con lunga durata. Affidandosi a professionisti qualificati si può anche chiedere un decoro personalizzato e si può scegliere uno stile classico, vintage o contemporaneo. Tutte queste caratteristiche e la particolare sensazione di sicurezza che danno, hanno reso le inferriate di sicurezza un elemento sempre più richiesto.

Sono necessarie autorizzazioni?

Ora che sono state delineate le caratteristiche delle grate di sicurezza, si può passare a capire le procedure per l’applicazione delle stesse. Occorre infatti fare una distinzione, la prima riguarda la differenza tra casa indipendente e casa ubicata in un condominio. Nel primo caso in linea di massima, cioè se non vi sono vincoli architettonici legati all’ubicazione dell’immobile, vi è totale libertà e quindi si possono applicare le inferriate senza dover richiedere alcuna autorizzazione.

Nel caso in cui l’appartamento si trovi in un condominio è necessario prima verificare il regolamento. Se nello stesso vi è un divieto di applicare inferriate, non vi è la possibilità di applicarle, se non in seguito ad una modifica dello stesso. In caso contrario, se il regolamento nulla prevede, in base a una sentenza del tribunale di Roma è possibile procedere all’applicazione delle inferriate di sicurezza senza chiedere alcuna autorizzazione all’assemblea di condominio.

Molti potrebbero asserire che in realtà le grate a balconi e finestre potrebbero mortificare l’estetica dell’edificio. Il tribunale ha invece statuito che, tranne il caso in cui siano particolarmente ingombranti e vistose, le grate di sicurezza non alterano il decoro architettonico in quanto considerate una semplice integrazione delle finestre.

Naturalmente è consigliato attenersi a regole di buon senso e quindi scegliere lo stesso colore delle persiane e una struttura che sia il più possibile armonica con lo stile dell’edificio in cui devono essere collocate le inferriate di sicurezza.

In caso contrario, cioè se le inferriate dovessero risultare totalmente contrastanti con l’estetica dell’edificio, si potrebbe essere costretti ad eliminarle. Proprio per questo il consiglio, prima di procedere, è quello di cercare un accordo con l’assemblea condominiale, in questo modo vengono preservati anche i rapporti di buon vicinato.