Gli effetti benefici di frutta rossa e arachidi nella nostra dieta alimentare: come assumere integratori di resveratrolo in modo naturale

Gli effetti benefici di frutta rossa e arachidi

Frutta e arachidi sono elementi che nel nostro regime alimentare non possono decisamente mancare. Entrambi infatti sono ricchi di elementi positivi per il nostro organismo come ad esempio il Resveratrolo, un composto di solito presente nell’uva in grado di aiutarci a stare in salute e a combattere eventuali problematiche di natura infiammatoria. Il resveratrolo però non è presente soltanto nell’uva e nelle arachidi ma in moltissimi altri frutti.

Prima di passarli in rassegna facciamo un passo indietro e iniziamo da una domanda: Resveratrolo, a cosa serve?

Il Resveratrolo è un composto polifenolico dalle interessanti proprietà antiossidanti. Si tratta di una sostanza che molte piante sintetizzano a scopo protettivo nei confronti di agenti patogeni che le possono danneggiare, come batteri, parassiti, microbi e infezioni fungine.

Tra le piante che producono questo composto abbiamo la vite, il moro e il cacao, e non solo. Il resveratrolo è reperibile anche da altre fonti vegetali. Approfondiamo di seguito le proprietà del più potente antiossidante conosciuto e vediamo come integrarlo correttamente.

Proprietà del resveratrolo

Al resveratrolo vengono attribuite virtù:

  • antiossidanti: il resveratrolo riveste un ruolo fondamentale nella protezione delle cellule dall’azione dei radicali liberi e dai danni causati dall’ossidazione;
  • antinfiammatorie: aiuta a combattere le infiammazioni;
  • antibatteriche;
  • antivirali;
  • immunomodulanti: aiuta a rafforzare il sistema immunitario;
  • cardioprotettive: previene l’insorgenza di malattie cardiovascolari;
  • neuroprotettive;
  • anti-iperglicemizzanti: aiuta a stabilizzare il livello glicemico e ridurre i livelli di colesterolo nel sangue;
  • antiobesità;
  • antitumorali.

Quali sono le fonti di resveratrolo?

Il resveratrolo è contenuto soprattutto nella frutta di colore rosso o viola e nei suoi derivati. Elenchiamo di seguito le principali fonti di resveratrolo, da assumere attraverso l’alimentazione o con appositi integratori alimentari.

Mirtillo rosso

Originari del Nord America, i mirtilli rossi sono bacche dalla potente azione antiossidante e antinfiammatoria. Con la bellezza di 3 mg di resveratroloper 100 grammi di prodotto, i mirtilli rossi sono in assoluto la più ricca fonte di questo prezioso composto polifenolico.

Mirtillo nero

Presenti sia nelle Alpi che sugli Appennini, i mirtilli neri sono ricchi di resveratrolo (1,92 mg/100g di prodotto), vitamina C, pectine, antociani dalle proprietà antiossidanti e tannini catechinici dall’azione antinfiammatoria e vasocostrittrice.

Ribes rosso

Dalle note virtù diuretiche, antinfiammatorie e antiossidanti, il ribes rosso è il frutto del Ribes rubrum. Fa parte della famiglia delle Sassifragacee e i suoi arbusti possono raggiungere fino ai 3 metri di altezza. I fiori sono caratterizzati da un colore rosa tenue, è originario dell’Europa Occidentale e per sbocciare richiede la presenza di un clima temperato. Si stima che 100 grammi di ribes rossi contengano 1,57 mg di resveratrolo. Inoltre, per chi è più attento alla dieta, è bene sapere che il ribes rosso ha un basso contenuto di grassi, conta infatti soltanto 28 calorie ogni 100 grammi.

Arachidi

Originarie del Centro America, le arachidi sono i semi di una pianta di nome Arachis hypogaea, appartenente alla famiglia delle Leguminosae. Si stima che 100 grammi di arachidi contengano circa 0,08 mg di resveratrolo. Posseggono inoltre vitamine, minerali, grassi buoni e fibre (in virtù di queste caratteristiche sono ottime per degli spuntini salutari).

Fragole

Le fragole sono una buona fonte di resveratrolo, con 0,35 mg per 100 grammi.

Uva

Dissetante, nutriente, energetica e purificante, l’uva è notoriamente un toccasana per la salute. 100 grammi di uva contengono circa 0,15 mg di resveratrolo, concentrato soprattutto nella buccia. Il resveratrolo è presente anche nei sui derivati, come il succo d’uva, il mosto e il vino.

Pistacchi

I pistacchi sono semi oleosi molto energetici, contenuti nelle drupe della pianta del pistacchio. Hanno un contenuto calorico piuttosto elevato, ma sono ricchi di sostanze benefiche, tra cui il resveratrolo (0,11 mg/100 g), fibre e vitamine del gruppo B.